L’Associazione Italiana Biblioteche interviene sulle nuove gare per l’appalto dei servizi bibliotecari

Nei mesi scorsi abbiamo provato a sensibilizzare le amministrazioni universitarie, in procinto di pubblicare le gare per l’appalto dei servizi bibliotecari.
Volevamo mantenere i livelli occupazionali, creare condizioni di maggior tutela, distinguere le attività destinate all’appalto da quelle svolte dal personale interno e altro ancora.

Per avere le risposte a tutti i nostri quesiti si dovrà attendere la conclusione delle gare, ma da subito non possiamo evitare di segnalare il disprezzo che i capitolati contengono per i lavoratori.
Lavoratori che nonostante operino a fianco di chi ha un contratto pubblico e tutelato portano e porteranno a casa stipendi irrispettosi del lavoro richiesto e svolto, dato che a fronte di richieste di altissima specializzazione, inquadrano con tabellari da fame.

Ma ci fermiamo qui. Vogliamo evitare di dire noi le solite cose e diamo voce ad un organismo noto, la AIB, Associazione Italiana Biblioteche, che in modo autonomo ha redatto alcune considerazioni sulla gara in corso per l’Università Ca’ Foscari Venezia, ma che sono sovrapponibili a quella in corso anche all’Università Iuav di Venezia, che chiuderà l’appalto con 3500 ore in meno rispetto all’attuale.

leggi la risposta dell’AIB >>

bando Università Iuav di Venezia
bando Università Ca’ Foscari Venezia

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