Voto per rinnovo RSU

Nei prossimi giorni la Rappresentanza Sindacale Unitaria sarà rinnovata.

Le lavoratrici e i lavoratori di ogni luogo di lavoro sono chiamati a scegliere i loro rappresentanti in un momento molto difficile. La crisi economica pesa sui salari e sulle condizioni di vita e il blocco del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro continuerà anche per il 2015.

Vogliamo contribuire ad un ricambio della RSU, presentando nuovi candidati, ma nel solco di attività che devono creare condizioni di difesa dai danni che derivano dal blocco dei CCNL e attente alle ricadute che certe scelte dell’ateneo possono determinare sul personale.

Il nostro sindacato si presenta al voto a testa alta; consapevole di aver chiamato spesso alla protesta, in questi ultimi anni, tutto il mondo del lavoro per lo scempio sulle pensioni e l’attacco ai salari fino alla riforma del lavoro che l’attuale governo Renzi ha appena varato e che trova nella CGIL una ferma opposizione.

Quello che vogliamo dire per orientare il voto verso la nostra lista, è di tener ben presente quali passi siano stati fatti dal sindacato, quindi anche sul piano nazionale, per difendere il lavoro e il salario.

Vi chiediamo quindi di scegliere con un occhio alle grandi mobilitazioni e ai grandi temi animati dalla CGIL e un altro alla coerenza e continuità di lavoro sul piano locale e di ateneo, che in questa occasione devono pesare ed orientare verso la FLC Cgil.

Puntiamo ad una rappresentanza Iuav che sappia stare vicina alle richieste della base, come avvenuto nel triennio appena trascorso per organizzare l’attività sul precariato, sui servizi sociali, sul telelavoro e sul part time. I Contratti Collettivi Integrativi hanno mantenuto costanti i livelli economici, nel permanere del blocco del CCNL, ma c’è da stare in guardia e per questo abbiamo tentato di costruire una lista eterogenea per esperienze, per area di provenienza e categorie di inquadramento.

La legge di stabilità non pone più vincoli alla ripresa della contrattazione integrativa e questo è sicuramente uno degli esiti delle mobilitazioni recenti. È possibile tornare e costituire i fondi accessori con il dinamismo economico previsto dal CCNL e questo pone alla nuova RSU la possibilità di ripartire con un programma di Progressione Economica Orizzontale – PEO – che può portare ad uno scorrimento generalizzato di classe economica all’interno della categoria.

Siamo consapevoli che anche la controparte deve fare i conti con risorse molto più limitate di un tempo, ma proprio per questo non comprendiamo gli ostacoli che vengono posti alle richieste di trasparenza sulla spesa o a quelle che tendono a rendere più snella ed efficace l’organizzazione.

Crediamo che la trasparenza sui conti debba essere un obiettivo da porre. Trasparenza però su tutti i conti, nessuno escluso, per incidere davvero sulle spese superflue e dare garanzia a quelle che hanno ricadute dirette sulle persone. Servono scelte strutturali e per questo crediamo sia il momento di allargare a tutta la comunità quel dibattito non più rinviabile, sul rinnovo della massima carica dell’ateneo.

Vogliamo lanciare assieme alle altre componenti un’assemblea di ateneo durante la quale siano posti ai candidati rettore una serie di quesiti che orienteranno tutti verso la scelta del nuovo rettore.

Vogliamo concretizzare le relazioni tra chi ha ruoli di rappresentanza negli Organi e chi rappresenta il personale in modo diretto nella RSU, nella Rappresentanza per la sicurezza e nel Comitato Unico di Garanzia.

In questi giorni la difesa del personale delle cooperative dei servizi ci contraddistingue ancora meglio nella difesa di chi non ha voce e subisce gli effetti dei tagli di un bilancio che fino a poco tempo fa veniva usato fin troppo spavaldamente, fino ad aver determinato l’azzeramento del fondo di riserva.

Sugli appalti ci spingiamo fino ad organizzare un seggio aggiuntivo per eleggere un componente che farà parte della delegazione di trattativa per la FLC Cgil, dando così voce ai lavoratori così detti invisibili. Tutti i giorni presenti nelle nostre strutture ma assenti dai luoghi dove maturano le scelte.

Vi chiediamo di votare per FLC Cgil il 3, 4 e 5 marzo 2015 e di indicare due preferenze scegliendo due tra i seguenti candidati della nostra lista:
Paola Baron, Silvia Berlese, Michele Ridolfi, Massimo CappellessoLeda Falena, Francesca Liguori, Laura Piccinini, Riccardo Gnecchi.

Partecipate all’assemblea di lunedì 2 marzo 2015, dalle ore 12 alle 14 in aula A di palazzo Badoer, per discutere con i candidati di questi temi.

FLC Cgil Iuav

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