Decreto “Milleproroghe” sul Comune di Venezia

Comunicato Cgil 17 febbraio 2015

La Segreteria della Camera del Lavoro Metropolitana di Venezia ritiene che l’approvazione in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati dell’emendamento al Decreto “Milleproroghe” riguardante la situazione del Comune di Venezia, sia una prima importante vittoria delle iniziative di mobilitazione e di lotta messe in campo dai lavoratori e lavoratrici, delle RSU e delle Organizzazioni Sindacali, nonché un importante riconoscimento alle specificità del Comune di Venezia.

Questo risultato, vogliamo ribadire ulteriormente, non riguarda solamente il già importante tema delle condizioni economiche e salariali dei lavoratori dipendenti, ma dà la possibilità di guardare con meno apprensione alle ricadute sul Bilancio 2015 per quanto riguarda i servizi e le prestazioni erogate alla cittadinanza, in un contesto quale quello lagunare, estremamente diverso e più difficile rispetto ad ogni altra esperienza sul territorio nazionale.

Tutto questo, però, non ci fa dimenticare che, purtroppo, abbiamo vissuto, in pochi mesi,
la terza emergenza economica per questo Comune. Siamo quindi a richiedere al Commissario Straordinario di fare chiarezza sulle condizioni di bilancio esistenti, evitando inutili drammatizzazioni, che destabilizzano e compromettono i già delicati rapporti che legano le lavoratrici e i lavoratori, le cittadine e i cittadini nei confronti di chi gestisce la cosa pubblica.

Riteniamo che siano necessari ulteriori interventi normativi, da parte del Governo e del Parlamento, per porre definitivamente in sicurezza la realtà veneziana senza penalizzare la popolazione, anche se il tema delle scelte da operarsi dovrà essere prioritario della politica e della nuova Amministrazione che si insedierà dopo le prossime elezioni comunali.

La nostra azione continuerà con determinazione per evitare ai cittadini e alle cittadine, ai lavoratori e alle lavoratrici che scelte sbagliate effettuate, possano minacciare i diritti di cittadinanza che sono un patrimonio di civiltà e un riconoscimento della diversità di chi abita un territorio tanto particolare, tanto delicato, per il quale è necessaria una costante azione di manutenzione, ma che troppo spesso viene considerato solamente come lo sfondo per fotografie di turisti e non come una città viva, vitale, culla di saperi e di produzioni, patrimonio di competenze che non debbono essere dissipate.

La Segreteria della Camera del Lavoro Metropolitana di Venezia

Mestre, 17.2.2015

Comunicato Segreteria CdLM Venezia 17.2.2015

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